FLAG Festival 2022 – Roma

Flag_2022

Articolo di Romatoday.it

Si svolgerà dall’8 all’11 Settembre 2022 nel cuore pulsante di Roma, nella storica e splendida Piazza Vittorio la terza edizione di Flag, Festival della letteratura e del cinema arcobaleno, un importante evento rivolto ai giovani e a tutta la cittadinanza.

L’evento Flag è promosso da Gaycs Lgbt Aps – Settore AiCS LGBTI, con il supporto di Anec Lazio e Agis Lazio all’interno dello spazio estivo di Piazza Vittorio ed in collaborazione con le associazioni Idea Europa, Eca Onlus, Isidem, Rinnovamenti, SOS Famiglie, Yellow Sport, SOS Diritti e Legalità, Factory 1342, SOS Europa, EuroMamme, Young Leaders, Euroagricoltori.it, Aiasc la casa editrice romana Ponte Sisto e l’agenzia Ars Media Group.

La scelta di sviluppare la manifestazione nella storica Piazza Vittorio, vuole contribuire alla rinascita di uno dei quartieri più belli ed affascinanti della Capitale.

Sarà il coordinatore nazionale di Gaycs Lgbt Aps Adriano Bartolucci Proietti a coordinare la kermesse, esprimendo parole di forte significato per il progetto: “E’ un onore promuovere ed organizzare FLAG insieme ad altre persone altrettanto appassionate che come me si son fatte guidare dai fari dell’uguaglianza e della libertà, due termini che sottolineano la nostra pacifica lotta alla discriminazione” – e aggiunge in riferimento alla scelta del tema arcobaleno – “E’ tempo di allargare l’orizzonte culturale di questo Paese che ha visto nascere una legge a tutela delle coppie omosessuali dopo trent’anni di battaglie e perdere l’appuntamento con l’approvazione della Legge Zan bocciata dal Senato. La nostra speranza, è che la diffusione della cultura a tema lgbtq+, possa impiegare meno tempo per mostrare al mondo l’universalità dell’amore e la necessità di pari diritti. Per tutti!”.

IL PROGRAMMA

Giovedì 8 Settembre 2022

ore 18.30: Dibattito: Sport: tra inclusività e agonismo. La storia degli EuroGames 2019 Partecipa (tra gli altri) il direttore sportivo della 17 edizione di Roma, Fabio Conte
ore 20.30: Presentazione dell’VIII edizione degli Italian Gaymes (9-11 Settembre 2022) Realizzati da Gaycs Lgbt Aps – Settore AiCS LGBTQ in collaborazione con Yellow Sport. Partecipano Maria Antonietta Manganello, Presidente Yellow Sport e Adriano Bartolucci Proietti, coordinatore nazionale Gaycs Lgbt Aps

ore 21.00: Proiezione Docufilm: L’ALTRA, ALTRA META’ DEL CIELO… DONNE di Maria Laura Annibali, regia di Filippo Soldi. Interviene l’autrice Maria Laura Annibali
Partecipano: Marilena Grassadonia, delegata Lgbtqia+ del sindaco di Roma, Antonella Giordano, giornalista, scrittrice e poeta, Cristina Leo, psicologa, attivista Lgbtqia+, vicepresidente Gender X, Francisco Córdoba, pittore, scultore, scrittore e performer, Diana Agostinello, Ufficio Nuovi Diritti Cgil Roma e Lazio, Isabelle M. Rizk, esploratrice di vita

Flag_2022_8_settembre

Venerdì 9 Settembre 2022
ore 19.30: Letteratura: ISLAMITUDINE. STORIE DALL’ISLAM. La trilogia: Hotel Allah, Pane e Allah e Polvere di Allah, Edizioni Ponte Sisto
Partecipano l’autore Giorgio Gigliotti e l’editore Fabio Capocci.
Con Isabella Camera D’Afflitto e Claudio Marrucci, Mario Colamarino, Presidente Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli. Modera: Gianluca Meola, Giornalista
ore 20.30: Dibattito: tra identità, genere e religione
Intervengono: Isabella Camera D’Afflitto arabista e traduttrice, Mario Colamarino, Presidente Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli
Ore 21:30: Proiezione Film: MY NAMES IS ADIL
La storia vera di Adil, che decide di partire dal Marocco per raggiungere il padre in Italia. La frattura sarà però dolorosa. Genere autobiografico del 2016, diretto da Adil Azzab, Rezene Magda, Andrea Pellizzer, con Azzab e Husam Azzab.

Sabato 10 Settembre 2022
ore 19.30: Letteratura: VOLEVO SOLO VIAGGIARE GRATIS. Ed invece sono diventato esperto in fondi europei, Edizioni Idea Europa
Incontro con l’autore Mattia Di Tommaso. Presenta Adriano Bartolucci Proietti coordinatore nazionale Gaycs Lgbt Aps
ore 20.30: Dibattito: Presentazione del progetto “Digital Education Cyber Inclusion” realizzato da Gaycs Lgbt Aps e Finanziato dal programma Erasmus Plus Vocational Education and Training della Commissione Europea.
Il progetto ha l’obiettivo generale di equipaggiare con adeguate competenze digitali di contrasto al cyber bullismo, tutti quei ragazzi e ragazze tra i 18 ed i 25 anni che aspirano a lavorare nelle organizzazioni che operano in difesa dei diritti di persone LGBTQI. A tal fine, si è deciso di rivolgere le attività ai formatori che, quotidianamente, si occupano del percorso di crescita dei discenti. Il cyber bullismo omo-transfobico è una forma di bullismo che si sostanzia in azioni discriminatorie perpetrate contro persone LGBTQI attraverso la rete.
Intervengono: Nunzia Amirante e Agnese Berton, Project manager Idea Europa Aps
Ore 21:30: Proiezione Film: Nel mio nome
E’ un film documentario italiano del 2022 diretto da Nicolò Bassetti. Il documentario è stato presentato nella sezione Panorama Dokumente del Festival di Berlino 2022. Il film racconta l’infanzia e l’adolescenza di quattro ragazzi trans attraverso le loro testimonianze.
Interverrà il regista Nicolò Bassetti

Domenica 11 Settembre 2022
ore 19.30: Letteratura: “BAMBI, STORIA DI UNA METAMORFOSI”, Avagliano Editore
Incontro con l’autore Emiliano Reali. Presenta Adriano Bartolucci Proietti coordinatore nazionale Gaycs Lgbt Aps
ore 20.30: Dibattito: in via di definizione
Partecipano: Monica Cirinnà (Partito Democratico), Chiara Colosimo (Fratelli d’Italia), Valentina Grippo (Azione/Italia Viva), Alessandra Maiorino (Movimento 5 Stelle)
Ore 21:00: Proiezione Film: GAMBERETTI IN SALSA ROSA
Una divertente commedia francese, del 2019, incentrata sulle peripezie di una squadra gay amatoriale di pallanuoto che all’improvviso si ritrova come allenatore un campione omofobo che deve rifarsi l’immagine per poter restare nella squadra nazionale. Dopo inevitabili scontri, riusciranno a convivere e a conquistare le finali agli EuroGames? Ce lo facciamo raccontare dagli sceneggiatori e registi Cédric Le Gallo e Maxime Govare.
Roma incontra FLAG, uniti contro la discriminazione e l’omofobia nel segno del Cinema, della Letteratura e del confronto
8-11 settembre 2022 – Giardini di Piazza Vittorio – Roma
Durante il festival è allestito un punto ristoro.

Femminile sovversivo

Dialogo con Maria Laura Annibali di SARA MANUELA CACIOPPO

Sul numero 2 di Morel – Voci dall’isola

Anche su: https://internationalwebpost.org

Le persone omosessuali hanno il diritto di essere una famiglia. Sono figli di Dio e hanno diritto a una famiglia. Nessuno dovrebbe essere estromesso o reso infelice per questo. Ciò che dobbiamo fare è una legge di convivenza civile. Hanno diritto a essere protetti legalmente. Mi sono battuto per questo.

Le parole che Papa Francesco ha pronunciato nel documentario che porta il suo nome, diretto dal regista Evgeny Afineevsky, hanno aperto uno scenario del tutto nuovo per la comunità Lgbtq, finalmente una luce sulle tante ombre che negli anni hanno tentato di oscurarla. A prevedere questo cambiamento è stata la storica attivista Maria Laura Annibali:

Mi chiamo Maria Laura e appartengo a quella generazione a cui si insegnava che c’è un solo modo di essere donna, naturalmente un modo deciso dagli uomini, ma le cose a volte cambiano.

Maria Laura e Lidia il giorno della loro unione civile

Grazie a un impegno civile costante, una voce che sa farsi valere nel contesto sociale, Maria Laura Annibali, Presidente dell’associazione Di’Gay Project, è un grande esempio e un’importantissima testimonianza per la comunità Lgbtq. La sua vita audace è la prova che non è mai troppo tardi per ricominciare: dopo un amore tenuto segreto per 23 anni, Maria Laura ha smesso di fingere per riprendersi la sua vita. Da quel momento, si è gettata a capofitto nella causa e si è battuta con passione per l’Amore senza inibizioni né vergogna, per la libertà di essere “persone vere” oltre le apparenze che l’eteronormativitività impone.

In Il secondo Sesso Simone de Beauvoir afferma che donna non si nasce, ma lo si diventa, in cui il termine “donna” indica un’identità in movimento aperta alla ricostruzione o (ri)significazione, tema ripreso da Annibali nei suoi tre docufilm intitolati: L’altra altra metà del cielo

I docufilm sono un viaggio nella vita di tante donne valorose, un’indagine su una realtà altra all’interno dell’universo femminile: quella delle donne che amano altre donne.  “L’altra metà del cielo è ormai acclarato che siano le donne, l’altra altra sono le donne che amano altre donne”, spiega Maria Laura.

L’altra altra metà del cielo

L’altra altra metà del cielo (2008) raccoglie le testimonianze di lesbiche dichiarate, impegnate a combattere la discriminazione di genere e l’omofobia. Alcune di loro sono personaggi pubblici, altre donne comuni che giorno dopo giorno lottano per far valere i propri diritti in ambito lavorativo e familiare. L’obiettivo del documentario è quello di allontanare il mondo lesbico dai pregiudizi e dagli stereotipi che l’accompagnano, mostrando la presenza dinamica delle donne omosessuali nel contesto sociale, valorizzandone le peculiarità al fine di mettere a tacere gli errati luoghi comuni sul loro conto e analizzandone qualche tabù ricorrente (amore “pre-lesbico” con un uomo; compatibilità “lesbo-cattolica”, promiscuità).

Imma Battaglia e Maria Laura

Imma Battaglia: Chi l’ha detto che cosa è maschio, che cosa è femmina, chi l’ha detto che cosa è omosessuale, che cosa è eterosessuale, chi l’ha detto che uno nella vita nasce in un modo e deve morire per forza nello stesso modo?

L’altra altra metà del cielo… continua

L’altra altra metà del cielo… continua (2011) approfondisce l’esplorazione della realtà lesbica nelle sue varie accezioni, perché ci sono tanti modi di essere donna o di sentirsi tale e naturalmente diversi modi di vivere la sessualità così come l’amore: sei interviste che aprono le porte a sei mondi tutti al femminile, da percorrere con nuovi occhi.

Benedetta Emmer e Maria Laura

Benedetta Emmer: Mi chiamo Benedetta Emmer, ho quarantacinque anni e tre anni fa è nata mia figlia che è la luce della vita mia. Penso che Laura voglia parlare con me di questa maternità e di come si sente una donna lesbica quando desidera fare un figlio, come può farlo, quali sono le sue opportunità e i suoi sentimenti nei confronti del bambino che nasce.

Alex Pandino: È una questione di identità, io quando mi guardo allo specchio non mi vedo, vedo un corpo che non si addice a quello che è dentro questo corpo.

L’altra altra metà del cielo. Donne

L’altra altra metà del cielo. Donne (2020) pone l’attenzione sull’essere donna per nascita o per scelta in modo da mettere in luce tutte le sfaccettature del femminile, anche quelle che si discostano dai suoi canoni ordinari, come l’essere donna ma non biologicamente o l’accentuazione della mascolinità. Le intervistate regalano perle della loro vita con disinvoltura, invitando lo spettatore a guardare la differenza come ricchezza e gioiosità dell’esistenza.

L’altra metà del cielo esorta a dare uno schiaffo alla paura e a valorizzarsi, sottolineando la preziosità di ogni essere umano. Non esistono pregiudizi, non esistono regole, né normalità presunte, esiste l’Amore in ogni sua forma.

Le protagoniste del terzo docu-film di Maria Laura Annibali

Ma cosa è “normale” o “naturale”?

Leggi tutto “Femminile sovversivo”

L’altra altra metà del cielo. Donne – Presentazione del libro + DVD

La presentazione pubblica di questo ulteriore lavoro di Maria Laura che si affianca alla produzione del DVD con il terzo docu-film L’altra altra metà del cielo. Donne, è in programma per

sabato 26 settembre
a Roma, presso il Family Bar
di via Carlo Cipolla 26 (Colli Albani).

Interverranno, oltre all’autrice e all’editore, Fabio Croce,

Emanuela Dei, scrittrice, giornalista
Sandra Mazza, archeologa
Anna Paolucci, scrittrice
Isabelle M. Rizk, architetta
Antonella Succi, avvocata

L’altra altra metà del cielo. Donne – Libro + DVD

Uscito il volume di Maria Laura Annibali, pubblicato da Edizioni Libreria Croce.

La presentazione pubblica di questo ulteriore lavoro di Maria Laura che si affianca alla produzione del DVD con il terzo docu-film L’altra altra metà del cielo. Donne, è in programma per

sabato 26 settembre
a Roma, presso il Family Bar
di via Carlo Cipolla 26 (Colli Albani).

Interverranno, oltre all’autrice e all’editore, Fabio Croce,

Emanuela Dei, scrittrice, giornalista
Sandra Mazza, archeologa
Anna Paolucci, scrittrice
Isabelle M. Rizk, architetta
Antonella Succi, avvocata

L’altra altra metà del cielo. Donne – Libro + DVD

Recensione di Emanuela Dei

Pubblicato sul sito di informazione on line La città.eu

“Verso l’infinito e oltre” questo è il motto del robot futuristico Buzz Lightear in “Toy story”. Un modo avvincete per dire che i viaggi megagalattici non finiscono mai e che l’immaginazione di un bambino, insieme al suo giocattolo, può costruire infiniti mondi per reinventare la realtà. 

Ma nel lavoro di Maria Laura Annibali, che è un documentario, non c’è la parola “oltre” ma “altra”. Ne “L’altra altra metà del cielo. Donne”, infatti, l’intento della creatrice non è quello di fantasticare, trasgredire andare “oltre” la pura realtà ma solo quello di raccontare storie di vita fatte di carne e sangue. Nei primi due documentari la regista aveva raccolto testimonianze di donne lesbiche, qui il discorso continua inglobando “l’altra” metà dell’universo queer: il mondo transessuale.

Annibali sceglie come filo della narrazione l’orientamento sessuale dei suoi testimoni. Che siano lesbiche o trans non importa, il filo rosso è l’amore, l’attrazione, il sentimento verso le donne senza preoccuparsi di determinare o cadere in stereotipi sessisti.

Per meglio spiegare questa affermazione Annibali propone la testimonianza di Valentina, nata donna, attratta delle donne e che, poi, ha deciso di transitare verso il sesso maschile. Alex cambia identità ma non l’oggetto d’amore. Anche Isabel, nata uomo, transita verso il sesso femminile ma per questo non smette di essere attratta dalle donne. E lo stesso è per Helena Velena che persegue, in maniera spasmodica, la ricerca della gioia e felicità nella sua esistenza.

L’obiettivo di Annibali in questo documentario è quello di annullare differenze, preconcetti e di dedicarsi solo alla pura evidenza dei fatti: abbiamo a che fare con persone, esistenze, che narrano le loro vite. Ognuna di queste è portatrice di dolore, lotte, coraggio e ricerca.

La copertina del libro edito da Edizioni Croce

Il susseguirsi delle interviste è armonico e pacato: le domande dell’intervistatrice sono garbate e mettono a proprio agio i testimoni. Si capisce benissimo che dall’una e dall’altra parte c’è stima e rispetto. Nessuno scoop o domande trabocchetto, Annibali predilige un racconto basato sulla gentilezza, la fiducia e il passare del tempo che permettere ad ogni ospite di svelare la sua essenza. 

Troviamo la testimonianza di Anna, ad esempio, poeta, che ci rivela quanto la società abbia condizionato e mal giudicato la sua diversità. È lei stessa a spiegarci il percorso per l’ accettazione della propria condizione in un paese intriso di modelli catto-patriarcale che non prevedevano alternative al dover essere madre, moglie o figlia.

C’è Edda Billi, poi, che durante il ‘69, insieme alle sue amiche dissidenti romane, ha trovato il coraggio di combattere, riscrivere e rivendicare i propri diritti. Il femminismo, racconta Billi, ha avuto la capacità raccogliere e mettere in rete migliaia di “streghe” destinate, individualmente al silenzio.

Nel racconto di Paola e Stella, invece, insieme da trentatré anni, viene affrontato il tema dell’amore maturo che ha abbandonato il cliché romantico del tormento e della dannazione. Loro sono una coppia stabile ed insieme hanno affrontato, e vinto, la malattia e la paura della perdita.

Al documentario ora in DVD, distribuito da Edizioni Croce, è stato abbinato un libro-compendio dove Antonella Montano, Sandra Mazza, Anna Paolucci e Antonella Succi propongono interessanti saggi sulle esperienze di vita registrate.

Sulla medesima testata anche una video-recensione di Emanuela Dei

Del libro di Maria Laura si parla a partire dal minuto 8.02

Roma, Immaginifico

Proiezione del terzo docu-film di Maria Laura Annibali “L’altra altra metà del cielo. Donne”, seguito da dibattito con l’autrice. Giovedì 27 febbraio 2020.

Presso Immaginificio, via Domenico Oliva, 4b, Roma

Così è presentato l’evento sul sito dell’Associazione.

E’ un viaggio che prosegue da anni. Ci sono già state due tappe: “L’altra altra metà del cielo (2008) e ”L’altra altra metà del cielo…continua” (2011), due documentari che hanno affrontato il mondo dell’omosessualità femminile, cioè una parte minoritaria di quella che è stata definita “L’altra metà del cielo”. E’ dal calore dell’accoglienza riservata ai primi due capitoli che M. L. Annibali trae la forza e l’entusiasmo di proseguire il cammino.

Una foto dell’evento

Sei storie di donne che, pur molto diverse fra loro, tuttavia si intrecciano in percorsi di vita che uniscono la drammaticità di scelte traumatiche alla quotidianità della “vita matrimoniale”, le une e le altre sempre in bilico tra accettazione e rifiuto sociale, tra normalità e trasgressione.

Essere donna nelle sue mille sfumature, forse lontane dagli stereotipi, ma molto vicine alla realtà nelle sue accezioni infinite, comunque Donne. Sono argomenti di cui si parla spesso, è vero.
Ma non sempre a parlarne sono le protagoniste. E soprattutto, non sempre, ne parlano nell’assoluta tranquillità di una conversazione tra amiche. Anzi una conversazione con un’amica di sempre.

Intervento di Maria Laura durante il dibattito

Intervento di Maria Laura