Anzio. Intervista a Maria Laura

Nel contesto della serata del conferimento del Premio per la Cultura

Maria Laura Annibali ed Edda Billi la sera del 1° settembre 2017 hanno ricevuto ad Anzio il Premio speciale per la Cultura 2017 alla presenza di numerosi ospiti. L’organizzatrice della serata Lisa Bernardini dell’associazione “Occhio dell’arte”.

Al riguardo gli articoli:

In questo festoso contesto Maria Laura rilascia questa video-intervista:

ViDEO INTERVISTA di VITTORIO BERTOLACCINI detto COBRA DUE

1° settembre 2017 – Anzio
Premio speciale 2017 per la cultura a Maria Laura

Maria Laura riceve il Premio Speciale Cultura 2017 del Photofestival Attraverso le pieghe del tempo.

La motivazione: E’ testimonial della legge sulle unioni civili, e il suo operato, insieme a quello del movimento, è stato fondamentale per l’approvazione della legge Cirinnà.

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Il PhotoFestival “Attraverso le pieghe del tempo” è il nome della rassegna annuale, giunta alla settima edizione e ideata e curata dall’Associazione Culturale “Occhio dell’Arte” nella persona della sua Presidente Lisa Bernardini, che fra i suoi scopi ha quelli di promuovere eventi culturali connessi ad opere di solidarietà sociale. Dall’edizione 2015 la kermesse  e’ diventata  manifestazione itinerante, conservando la sostanza dei suoi componenti: prevedere  diverse occasioni di incontro e di confronto fra cultura, arte  e musica in un programma che si svolge a tappe  durante tutto  l’anno solare, coinvolgendo non solo il luogo di origine della kermesse, cioe’  Roma e provincia, ma anche – dall’anno corrente –  altri luoghi in diverse regioni d’Italia.

La serata avra’ anche un risvolto solidale: ospiteremo la Cooperativa sociale La Coccinella che si occupa di gestire una casa famiglia del territorio.

Il video della serata by Pietro Macrì:

Sull’evento anche il resoconto di ADNKronos pubblicato il 4 settembre 2017

Anzio. Intervista a Edda Billi

In occasione del conferimento del premio alla Cultura con Maria Laura Annibali

di Emilio Sturla Furnò pubblicato il 22 agosto 2017 su Pride online

Edda Billi e Maria Laura Annibali al Teatro di Documenti di Roma – Foto di Lidia Borghi

Tra i premiati sono presenti anche due figure importanti nell’ambito dell’attivismo Lgbti: Maria Laura Annibali – presidente del Di’Gay Project e nota attivista, documentarista e filmmaker, testimonial della legge sulle unioni civili – e Edda Billi poeta raffinata, una delle principali protagoniste del lesbofemminismo.

Edda Billi è Presidente onorario dell’AFFI (Associazione Federativa Femminista Internazionale) che unisce circa sessanta associazioni tra cui Telefono Rosa e Il paese delle Donne. Ha fondato la Casa Internazionale delle Donne di Roma, ed è stata fautrice, negli anni ’70, del celebre collettivo di Via Pompeo Magno.

Ci sono donne che hanno passato tutta la loro vita sotto il patriarcato” – afferma Billi raggiunta al telefono – “Queste manifestazioni, questi riconoscimenti sono un grandissimo aiuto per divulgare il grande impegno delle donne. Oggi più che mai è necessario uscire dal silenzio. Il mondo, tutto, vive un momento storico difficilissimo. Spesso siamo impotenti di fronte ai gravi accadimenti a cui assistiamo, con un forte ritorno di pensieri legati al fascismo. Personalmente non amo molto i premi, ma questo per me è assai importante, perché mi consente di sottolineare il tema del lesbofemminismo. spesso nel silenzio. Il termine lesbismo per molto tempo faceva effetto solo ad essere pronunciato. In un certo senso è stato spesso coperto dal grande mantello del femminismo. Quando le donne hanno preso in mano la oro vita, hanno anche potuto specificare di essere lesbiche e sono state in grado di comprendere il loro valore. Non va dimenticato che sono le donne a mettere al mondo il mondo. Eppure, il grave fenomeno del femminicidio è dilagante. Si è detto che il patriarcato non sia morto; in verità, ritengo che esso abbia un fratello gemello che continua ad agire”

Premio alla cultura di Anzio.

“Attraverso le pieghe del tempo”: riconoscimenti per l’impegno sociale e culturale

Creativi, artisti, attivisti impegnati per abbattere le barriere. Tante testimonianze di vita raccolte nella manifestazione “Attraverso le pieghe del tempo”, che si tiene il prossimo 1 settembre ad Anzio,  progetto che premia figure appartenenti mondo della cultura e dello spettacolo, che si sono distinte per il loro impegno sociale e di promozione della cultura.
Anzio 2017 premio Cultura
Anzio 2017 premio Cultura
Il PhotoFestival – giunto alla sua settima edizione – è ideato e curato dall’associazione culturale Occhio dell’Arte ed è già stato inaugurato lo scorso 22 maggio a Roma, nel corso di un incontro durante il quale è stato assegnato a Palazzo Firenze il Premio “La Leonessa” ad Anita Garibaldi, con l’annuncio del gemellaggio 2017 con Incostieraamalfitana.it, la Festa del Libro in Mediterraneo.
L’appuntamento del 1 settembre – presentato da Anthony Peth – si tiene nella cittadina del litorale laziale presso locale dell’imprenditore Mauro Boccuccia, in Via Nettunense al km 31.500.
Il progetto” – afferma il direttore artistico Lisa Bernardini – “mette in connessione cultura, arte, spettacolo e sociale, in perfetto equilibrio e convivenza, rivalutando le pieghe del tempo. Il Photofestival vuole testimoniare la passione individuale e la ferrea volontà di tante persone che si trasformano in momenti di pubblico interesse, accendendo le luci su un territorio e le sue tante risorse”.

In questo contesto spicca il premio alla Cultura per due esponenti di primo piano del lesbo-femminismo: Edda Billi e Maria Laura Annibali.

Presente anche la Cooperativa Sociale La Coccinella, che sul territorio accoglie e si prende cura di minori e ragazzi provenienti da situazioni di grave disagio sociale.
Tanti i riconoscimenti suddivisi in diverse sezioni: Giornalismo come Impegno Civile, al fotoreporter Francesco BarilaroCreatività a VerteramoFotogiornalismo d’Autore a Marcello Carrozo e un premio della critica al Prof. Antonio Enrico Maria Giordano.

Tra i numerosi riconoscimenti anche un premio dedicato alla musica per M° Stelvio Cipriani.
I premi sono realizzati dallo scultore Valerio Capoccia.